Il diritto alimentare si applica anche a Internet: solo i prodotti che soddisfano tutti i requisiti e sono sicuri possono essere immessi sul mercato. È comunque necessario prestare particolare attenzione quando si comprano alimenti, giocattoli e cosmetici in rete, in particolare se tali acquisti vengono effettuati su piattaforme online estere. L’importazione di prodotti per uso domestico privato non soggiace infatti al diritto svizzero in materia di derrate alimentari.
Le notifiche di derrate alimentari e oggetti d’uso (in particolare giocattoli e cosmetici) non conformi vendute attraverso i negozi online sono in aumento. Oltre a venditori affidabili, vi sono anche venditori che offrono prodotti potenzialmente nocivi per la salute. In generale vale quanto segue: è importante essere cauti quando si acquistano prodotti da una fonte non sicura su internet.
Il diritto alimentare svizzero si applica solo in Svizzera
Il diritto alimentare svizzero richiede un alto standard di sicurezza e autorizza solo alimenti sicuri. I negozi online con sede in Svizzera sono regolarmente controllati dalle autorità cantonali di esecuzione e devono essere registrati presso l’autorità cantonale competente.
Gli shop online esteri non sono soggetti alla legislazione svizzera. È dunque possibile che offrano prodotti non commercializzabili secondo il diritto alimentare svizzero, vale a dire non sicuri. I requisiti legali per i prodotti sono in parte diversi da quelli della Svizzera. Le autorità del Paese interessato sono responsabili del controllo dei negozi online esteri.
I consumatori hanno pertanto un’importante responsabilità personale.
Occorre dunque prudenza negli acquisti in rete per il consumo privato, soprattutto in caso di negozi online non conosciuti o esteri.
Gli integratori alimentari figurano tra i prodotti che vengono spesso acquistati online. Quelli comperati in negozi esteri spesso contengono ingredienti che non sono autorizzati. Anche la dose giornaliera raccomandata può portare a un sovradosaggio di certe sostanze. In alcuni casi, i prodotti sono addirittura dannosi per la salute. Spesso, sono pubblicizzati per le loro presunte proprietà terapeutiche, anche se ciò non è ammesso in Svizzera: le derrate alimentari non sono agenti terapeutici e gli integratori alimentari non sono mai destinati a prevenire o curare malattie.
Non sono ad esempio ammessi gli integratori alimentari con i seguenti componenti:
- melatonina
- riso rosso fermentato Monascus purpureus
- altre sostanze dannose per la salute o farmacologicamente attive, come DNP, DMAA, 5-HTP, DHEA
- nuovi tipi di derrate alimentari (cosiddetti «Novel Food») non approvati
Per maggiori informazioni: Sostanze vietate.
A volte, gli integratori alimentari acquistati all’estero in Svizzera sono considerati medicamenti e rientrano nel campo di applicazione della legge sugli agenti terapeutici. L’importazione di questi prodotti èfortemente limitata o addirittura vietata. Ciò vale ad esempio per le sostanze dopanti o gli ormoni della crescita. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet di Swissmedic: Importazioni illegali di medicamenti (swissmedic.ch).
I giocattoli venduti nei negozi online esteri in parte non soddisfano i requisiti svizzeri in materia di sicurezza. Ciò può essere pericoloso, ad esempio quando un giocattolo contiene piccole parti che possono essere ingoiate o inalate dai bambini. L’USAV raccomanda ai consumatori di fare acquisti nei negozi online svizzeri e dell’UE. Per quanto riguarda la sicurezza dei giocattoli, nell’UE valgono le stesse condizioni che in Svizzera.
Gli alimenti con aggiunta di cannabinoidi come il CBD non soddisfano i requisiti del diritto alimentare svizzero. Si tratta di nuovi tipi di derrate alimentari (cosiddetti Novel Food), che devono essere esaminati e autorizzati ufficialmente prima di essere immessi sul mercato. La sicurezza del CBD come nuovo tipo di derrata alimentare non può essere valutata in modo completo a causa della mancanza di dati. Vi sono indicazioni di effetti indesiderati, ad esempio sul fegato. Ad oggi nessun prodotto contenente CBD è stato autorizzato ufficialmente né nell’UE né in Svizzera.
L’importazione per uso privato non è soggetta al diritto alimentare. Sotto la propria responsabilità, i consumatori possono importare dall’estero piccole quantità di prodotti contenenti CBD.
L’importazione a titolo professionale e il commercio di prodotti contenenti cannabinoidi non sono consentiti in Svizzera. I rivenditori online che offrono su siti web svizzeri prodotti contenenti CBD e per la conclusione dell’acquisto reindirizzano i clienti a uno shop online estero violano il diritto alimentare svizzero.
Ulteriori informazioni sui cannabinoidi e sul cannabidiolo (CBD): Cannabis, estratti di canapa e cannabinoidi come derrate alimentari.
Si consiglia cautela anche quando si acquista tramite le piattaforme dei social media, dove i prodotti possono essere pubblicizzati in modo anonimo ed eventualmente in gruppi chiusi. Le testimonianze di supposti acquirenti sono spesso una pubblicità a pagamento che non rispecchia la realtà. Occorre quindi prudenza pure con le raccomandazioni che si trovano nei forum di discussione e nelle chat room.
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 27.03.2024